Da più di dieci anni Bitcoin è il punto di riferimento e capostipite di un nuovo settore dell’information technology: i Distributed Ledger Technology, in sigla DLT. Bitcoin è la rete più sicura e per questo anche la più nota ma ha dei limiti strutturali che ne hanno impedito fino ad ora l’adozione massiva. Il suo limite principale è la quantità di transazioni che è in grado di processare, all’incirca 5 al secondo. Altrettanto limitante è il tempo di attesa per vedere confermata una transazione, almeno trenta minuti. Questi limiti uniti al successo economico del progetto hanno stimolato la corsa a trovare una soluzione alternativa in grado di replicare il risultato economico, anzi superarlo grazie alla possibilità di adozione maggiore. Nonostante i miliardi di dollari immessi nel sistema, per ora tutto questo non è avvenuto e la causa è ben nota: Bitcoin e tutti i progetti direttamente derivati subiscono il trilemma della blockchain.